Conoscere la segnaletica utilizzata in Montagna

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Il responsabile della segnaletica in montagna è il CAI, Club Alpino Italiano e la rete complessiva dei sentieri segnati e curati è stimata in oltre 60.000 km.

“Il CAI, avvalendosi dell’apporto diretto dei soci, individua, segna e cura i sentieri. Un impegno per offrire sicurezza agli escursionisti, conoscere, valorizzare e tutelare i grandi spazi della natura e delle culture della montagna italiana, promuovere un turismo sostenibile. Il colore bianco-rosso è il “filo d’Arianna” dell’escursionismo.”

Per andare in montagna in sicurezza è bene conoscere la segnaletica. Vediamo quindi la classificazione dei sentieri:
-escursionistico: sentiero privo di difficoltà tecniche. Rappresenta il 75% degli itinerari dell’intera rete sentieristica ed è indicato come E.
-alpinistico: si sviluppa in zone impervie, che richiedono all’ escursionista una conoscenza tecnica di base. A volte è attrezzato con corrimano, scale ed è indicato come EE.
-via ferrata o attrezzata: conduce l’alpinista su pareti rocciose, prevalentemente attrezzate con funi o scale. È necessaria l’attrezzatura adeguata ed è classificato come EEA.

I sentieri vengono poi classificati per difficoltà:
-T indica itinerari turistici su comodi sentieri e una preparazione fisica alla camminata;
-E indica itinerari escursionistici, che richiedono senso dell’orientamento, esperienza e conoscenza del territorio;
-EE indica itinerari per escursionisti esperti, che implicano una capacità di muoversi su terreni impervi. Necessitano esperienza e preparazione fisica:
-EEA indica percorsi per escursionisti esperti con attrezzatura. I sentieri sono attrezzati o sono vie ferrate, per i quali è necessario l’uso di imbragature, moschettoni e l’attrezzatura necessaria.